Le profezie dell’Humanae Vitae

La pillola contro la civiltà occidentale (50 anni dopo)

Capitolo III

LE PROFEZIE REALIZZATE 50 ANNI DOPO

Chi fu dunque Paolo VI? Un profeta o un reazionario? Fu un uomo di Dio mosso dallo Spirito Santo oppure un uomo di Chiesa incapace di assecondare lo “spirito del tempo” e di guardare agli uomini con compassione, di comprendere le necessità delle coppie delle famiglie caricando i fedeli di un pesantissimo fardello?

Oggi, a distanza di 50 anni dalla pubblicazione di quell’ostacolato documento, voluto con determinazione e coraggio da Giovanni Battista Montini, è possibile capire la portata profetica di HV. Oggi è possibile affermare che l’analisi di Paolo VI non si rivelò solamente corretta dal punto di vista morale ed estremamente necessaria per quel preciso periodo storico di rivoluzioni e transizioni, ma – ancora di più – fu una parola profetica, lungimirante e valida ancora oggi dopo mezzo secolo, sull’uomo, sulla famiglia e sulla società!

Che Paolo VI abbia visto giusto lo affermano diversi esperti di teologia morale ma anche sociologi ed operatori nel campo familiare e sociale che rivelano quanto la pillola abbia influito sulla stabilità e la tenuta della famiglia e il suo legame direttamente proporzionale agli indici di divorzio. Lo testimoniano con immensa gratitudine tante famiglie che hanno creduto o obbedito a HV e si sono fidati di Dio e della sua Chiesa senza re-interpretazioni o auto-assoluzioni, sperimentando sulla propria pelle la verità di quelle profetiche parole. Così come hanno testimoniato i coniugi Massimo e Patrizia davanti all’assemblea del Sinodo del 2015 sulla Famiglia; così come è stato recentemente documentato sul sito della giornalista Costanza Miriano che ha lanciato un appello in diverse lingue e raccolto lettere di testimonianze dall’Italia e dal mondo [Qui il quinto articolo della raccolta: “#HumanaeVitae vissuta parte quinta“]. Lo confermano migliaia di bambini, di ragazzi e di adulti che devono la loro vita a Paolo VI e all’HV. Tra di loro il sottoscritto e tanti amici e fratelli nella fede. Tanti che a loro volta hanno formato altre famiglie aperte alla vita o hanno accolto la vocazione sacerdotale, religiosa o monastica.